COS'È:

Nel 2020 abbiamo partecipato e vinto ad un bando tenuto dal Comune di Treviso che chiedeva la realizzazione di una campagna di marketing territoriale e di comunicazione del distretto URBECOM Treviso, il distretto del commercio.

Per l’ideazione della campagna era necessario partire da un piano di marketing strategico effettuando quattro tipologie di analisi:

• un’analisi dimensionale, urbanistica e logistica del centro;
• un’analisi dell’offerta storico-architettonica-culturale;
• un’analisi dell’offerta commerciale, ristorativa, ricettiva e produttiva;
• un’analisi delle diverse tipologie di fruitori della città;

Il tutto era finalizzato alla creazione di un prodotto con una forte identità da comunicare e promuovere tramite un adeguato piano di comunicazione. È nata così la campagna crossmediale “A Treviso c’è”.

TARGET:

Nel processo di strutturazione della nostra campagna abbiamo identificato quattro principali target:

• gli abitanti della provincia di Treviso, Venezia, Belluno e Padova;
• le persone che vengono a Treviso per motivi lavorativi o per usufruire dei suoi servizi;
• studenti e giovani che frequentano scuola di secondo grado o università;
• turisti stranieri, con particolare attenzione ad inglesi, tedeschi, austriaci e francesi.

OBIETTIVO:

Lo scopo è quello di incentivare cittadini, studenti e turisti al consumo di beni e servizi offerti dalla città, affinchè vivano un’esperienza immersi nella storia e nelle tradizioni del territorio, per vivere l’ambiente urbano come “centro commerciale naturale“. Le attività di Treviso rappresentano una valida alternativa all’acquisto on-line ed ai centri commerciali: la campagna mira quindi a valorizzare negozi, locali e piccole imprese del centro di Treviso che da sempre rendono la nostra città viva e che purtroppo sono state messe a dura prova dagli eventi degli ultimi mesi.

LA NOSTRA IDEA:

Abbiamo sviluppato una campagna che poggia su tre elementi di base: un claim, “A Treviso c’è”, che nella sua semplicità va dritto al punto, ovvero che a Treviso non manca nulla.

Il claim è supportato da un’immagine fotografica e dall’ironia. Il passaggio successivo prevedeva l’identificazione di una ventina di luoghi e tradizioni cardine della trevigianità, rappresentandoli con una foto e abbinandoli ad un testo ironico che potesse strapparci un sorriso.

IL NOSTRO PROCESSO:

Identificati i luoghi più caratteristici da immortalare, abbiamo effettuato riprese video e scatti fotografici. Successivamente è seguita la selezione degli scatti più iconici: il nostro staff si è quindi occupato di creare l’aspetto grafico dei poster per le affissioni, montare i video e animarli. I Buranelli, Porta san Tomaso, l’Urbs Picta e il mercato del pesce, ma non solo: i luoghi caratteristici di Treviso hanno riempito i nostri schermi e abbiamo ridato loro vita tramite il nostro lavoro.

La campagna è stata declinata su vari mezzi di comunicazione:

• un’esterna con poster fissi in formato verticale;
• nei locali pubblici con poster e display da banco;
• sui mezzi di trasporto pubblici;
• in televisione;
• sui social network relativi al Comune di Treviso, con video e challenge coinvolgenti;

con la conseguente creazione del relativo materiale. Sotto vengono riportati alcuni esempi di creatività in formato poster.

Avevamo ipotizzato anche la partecipazione ad eventi ristretti, come i mini mercati, ma purtroppo ciò è andato oltre le nostre possibilità per le successive restrizioni governative.

Nel frattempo noi di #Ideeuropee continuiamo a sostenere il Comune di Treviso anche con la quotidiana gestione dei canali social.