EXPERIENCE

Dicembre 2020

Ritorna “GiOca Trevisana”, il regalo a Km0 di Treviso!

COS'È:

Un laboratorio di comunicazione, un illustratore, sei ristoranti.

250gr di subioti di grano duro, la “Pasta di Treviso”, una food blogger e una ricetta per esaltarli.

Due dadi, un percorso con 63 caselle per andare alla scoperta delle bellezze di Treviso, un gesto di solidarietà.

Il tutto in un’unica scatola, realizzata in un packaging in carta riciclata bordeaux e oro: è GiOca Trevisana”, la versione di Ideeuropee del celebre gioco da tavola. Un gioco dell’oca che permette di percorrere, casella dopo casella, i luoghi caratteristici, le prelibatezze, gli sport tipici e le eccellenze della nostra città.

Un regalo originale da condividere con amici e parenti, facendo beneficienza. L’intero ricavato della vendita della pasta, infatti, sarà devoluto alla LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) di Treviso.

Un regalo da effetto WOW assicurato!

 

TARGET:

Un gioco semplice, nazional-popolare, amato da grandi e piccini, pensato per coinvolgere tutti, ma proprio tutti, in particolare durante le feste.

OBIETTIVO:

Lo scopo, creare un regalo a Km0 che possa fare del bene tre volte: al territorio, perché ne promuove le caratteristiche e coinvolge tanti professionisti locali che hanno lavorato insieme; alla Lilt di Treviso, a cui andrà il ricavato della vendita; a chi lo comprerà o lo riceverà in regalo, perché avrà qualcosa con cui giocare in queste feste in cui non ci sarà concesso di andare a passeggio in centro.

Un regalo sostenibile, in quanto il packaging è stato creato con un cartone completamente riciclato.

LA NOSTRA IDEA:

Chi meglio di Treviso, dove l’oca è un piatto simbolo da decenni, può avere un gioco dell’Oca ambientato in città? Da quest’idea è nato nel 2019 e torna in questo strano 2020 “GiOca Trevisana”, una versione personalizzata del gioco da tavolo più celebre, che attraverso 63 caselle racconta le caratteristiche distintive della città (dal radicchio a porta San Tomaso, dallo spritz alla Loggia dei Cavalieri) e dove anche bonus e penalità sanno di trevigiano: “Sai almeno tre ingredienti del Tiramisù? Avanzi di due caselle”.  Il gioco è presentato un una confezione speciale. Anzi, il gioco “è” una confezione speciale: il tabellone infatti viene costruito per diventare una scatola, che racchiude dadi e pedine per giocare e un pacco di pasta con cui preparare un piatto, rigorosamente tipico.

IL NOSTRO PROCESSO:

Il progetto è ideato e realizzato dal Pastificio, il laboratorio di comunicazione che è casa delle agenzie Ideeuropee e Subject832, insieme all’illustratore trevigiano Nicola Ferrarese. In vista del Natale 2020, il gioco arriva in una veste nuova, dorata e rosso natale.

E non è l’unica novità.

La pasta, prima di tutto, fornita da SoloTreviso. Quest’anno sono stati scelti i “subioti” di grano duro che la foodblogger Trevigiana Angela Maci ha provato in anteprima per creare la ricetta riportata all’interno della confezione: subioti al ragù bianco d’oca e carciofi. Il progetto ha coinvolto anche una serie di nuovi ristoranti: ad Arman, Equilibri, e i Naneti si sono aggiunti Il Cantiere Gallery, da Alfredo, ed Etto. Questi i sei luoghi dove sarà possibile acquistare al costo di 15 euro cadauna le confezioni di GiOca Trevisana, a scopo interamente benefico. Il ricavato andrà interamente devoluto alla Lilt di Treviso.

E poi, visto che l’emergenza Covid ostacola il nostro modo di vivere la città, non poteva mancare un effetto anche sul percorso del gioco dell’oca con una nuova, cattivissima, penalità. Casella 27: “sei uscito senza mascherina, puoi tirare solo un dado ad ogni turno… e non puoi più bere alcolici fino al termine della partita!”

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